Oggi molto low-profile, sono ancora alle prese con i malanni di stagione e la dispensa aveva a disposizione queste cose: un sacchetto di orzo aperto, una pera al limite e della toma. E poi non si dica che non mangio frutta!
1 bicchiere di orzo perlato
1 pera
Toma
1 gambetta di sedano
1 scalogno
Brodo
Olio Evo
Ho tagliato a metà la pera, una senza pelarla ne ho ricavato delle fettine sottili le ho spolverizzate di zucchero a velo e poi di pepe nero. Le ho messe sulla carta forno in una teglia e le ho fatte asciugare a 70°C in forno per un’oretta. Ho portato al bollore il brodo di carne che avevo in congelatore, intanto ho fatto un piccolo soffritto con olio, scalogno e sedano tagliato grossolanamente. Ho buttato l’orzo e l’ho fatto tostare un paio di minuti. Ho sfumato con un dito di brandy e ho iniziato la cottura con i mestoli di brodo, come un normale risotto. L’unica differenza sta nei tempi di cottura, un poco più lunghi. Ho tagliato l’altra metà di pera a cubetti, così ho fatto anche per la toma. Quando l’orzo era al dente, ho aggiunto la pera. Alla fine, lasciando l’orzo un pò brodoso ho mantecato con la toma, ho impiattato e decorato con le pere essiccate.
