Tutto nasce dalla pulizia del cassetto della frutta e della verdura. Mi ero dimenticata dei kiwi (con questi non so proprio che fare) e una mela. Lei ha fatto da “madeleinette di Proust” e mi ha ricordato una ricetta della Piciu, che faceva tanto tempo fa.
Sai quelle ricette che vanno un sacco per un periodo e poi improvvisamente cadono nel dimenticatoio?
L’aveva trovata sulla sua Grande Enciclopedia della Cucina, edizioni Curcio, di 8 volumi, costruita con i fascicoli settimanali e fatta rilegare dalla cartoleria del paese. La data di stampa porta l’anno 1977 e l’autrice è la signora Giuliana Bonomo. Mi sono sempre piaciuti quei volumoni, avevano delle belle foto (che adesso hanno un’aria così vintage), un sacco di bandierine perché parlavano delle ricette tipiche dal mondo e delle cornicette art decò che racchiudevano le schede di prodotti e curiosità.
Fatto sta che per cena ho preparato questo Pasticcio Casalingo, ovvero uno strudel salato con mela, formaggi e salumi di recupero che svuotano il frigo.
Ingredienti per 4-6 persone
1 rotolo di pasta sfoglia (meglio se rettangolare)
Prosciutto Cotto o Mortadella
Gruviera o Asiago o Emmenthal
Mela, 1 piccola
Pomodori, 2 o dei pelati già pronti
Uovo, 1
Scotta i pomodori, spellali e tagliali e lasciali in un colino per perdere l’acqua.
Infarina la pasta sfoglia e tirala leggermente. Rifila i bordi per avere un po’di pasta per i decori.
Nel mezzo del rettangolo stendi il prosciutto cotto, la mela tagliata a fettine sottili, il formaggio a cubetti e poi i pezzi di pomodoro, metti un altro strato di prosciutto.
Chiudi con le due estremità vuote e giralo sottosopra (deve stare sulla teglia dove la pasta è doppia).
Ritaglia qualche ghirigoro e attaccalo spennellando tutto con un uovo sbattuto.
Fai un buco in un lato, il “camino” per far uscire il vapore interno come mi aveva insegnato lo chef Cesena.
Cuoci in forno caldo a 200°C per una mezz’oretta.