Era da un pò di tempo che avevo il pallino della pasta frolla cotta in bianco, ma non ero ancora riuscita a trovare i “fagioli di ceramica” che servono ad appiattire il fondo durante la cottura. Sono riutilizzabili, lavabili e molto pratici. Complice le vacanze di Pietro con i nonni, ho fatto un super-pomeriggio di shopping a Fidenza, dove da “Casa” li ho trovati ad un prezzo più che ragionevole. Detto fatto, con la ricetta della frolla delle Sorelle Simili ho preparato una doppia dose (una parte sta riposando in congelatore) e un ripieno che abbina i migliori sapori dolci che ci possano essere: lamponi e ganache al cioccolato.
Ingredienti per la frolla (per 2 tortiere da 24-26 cm)
500 g di farina 00
200 g di burro senza lattosio
2 tuorli
200 g di zucchero semolato
Nella planetaria fai sabbiare farina e burro freddo a pezzettni, poi aggiungi zucchero e un uovo alla volta fino all’assorbimeto completo. Tutto deve essere fatto abbastanza velocemente, con la planetaria è davvero una goduria. Dividi l’impasto in due, una parte nel frigo a riposare per qualche ora e l’altra nel congelatore.
Riprendi la frolla, tirala velocemente e sistemala in una tortiera apribile. Rivestila di carta forno, appoggia i fagioli di ceramica e inforna a 180°C per circa 20min (deve rimanere chiara). Sforna e fallaa raffreddare per bene.
Ingredienti per la farcitura
Marmellata di lamponi (o meglio frutti freschi)
200 g di cioccolato fondente da copertura
100 g di cioccolato gianduia
2 cucchiai di panna fresca
50 g di burro
Metti in una ciotola di vetro o materiale adatto per il microonde, il cioccolato spezzettato e il burro fallo fondere per circa 5 min.
Porta ad ebollizione la panna e rovesciala assieme a cioccolato e burro, amalgama e fai raffreddare un pochino.
Intanto, spalma sul fondo della torta la marmellata.
Riprendi la ganache, mescola bene per renderla omogenea e falla raffreddare fino a che è diventata lucida.
Versa livellandola un pò.
Fai raffreddare la torta farcita per una mezz’oretta e poi trasferisci in frigorifero a rapprendersi.
L’ho tirata fuori 15 minuti prima di mangiarla.