Da qualche tempo seguo un bel blog bio di una ragazza francese, Clea. Questa torta l’ho presa da li, facendo qualche aggiustamento.
La lettura di questa ricetta e la sua traduzione mi ha anche fatto appronfondire la natura dello streusel, che è un parente strettissimo del forse più conosciuto crumble, ma con proporzioni diverse negli ingredienti principali zucchero-burro-farina (vi posto il link a questo articolo interessante se volete chiarirvi le idee).
A casa vanno di moda le banane per Pietro e le mele per me. Sto imparando a conoscerle e apprezzarle, questa è il secondo tipo di torta di mele che preparo. Insomma un sacco di progressi… L’ho preparata per una pranzo per i miei genitori e la Piciu stentava a credere che l’avessi fatta davvero io e la stessi mangiando. Ho trovato la pasta di mandorle, insieme ad altre meravigliose cose sul sito Tibiona, merita una sbirciata!
Ingredienti per una tortiera da 20/22 cm
Per la base:
200 g di mela grattuggiata (io Granny e PinkLady)
50 g di zucchero di canna
3 cucchiai di farina di cocco
50 g di farina integrale
150 g di farina 0
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di bicarbonato e di sale
90 ml di olio di girasole
120 ml di succo di mela
Per la copertura con lo streusel
50 g di anacardi (o noci di vostro gradimento)
20 g di farina
40 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio colmo di pasta di mandorle
In una ciotola pesa e mescola tutti gli ingredienti secchi tranne il lievito, grattugia la mela, mescola bene velocemente così da non farla annerire.
Aggiungi l’olio e il succo di mela e per ultimo il lievito.
Inforna in una teglia coperta da cartaforno a 160°C ventilato (già a temperatura) per 20 minuti.
Intanto prepara lo streusel: trita grossolanamente gli anacardi, aggiungi zucchero, farina, la cannella e la pasta di mandorle e con la punta delle dita fai sabbiare.
Togli la torta dal forno, ricopri con lo streusel e rimetti a cuocere per altri 20 minuti. Sforna e fai raffreddare, l’ho servita con uno zabaione caldo.