Piano piano arrivo anche io… Mezzo mondo dei foodblogger più quotati (ispirandosi al libro di Claudia Roden, che adesso mi comprerò), l’ha già preparato con gran soddisfazione. Cosa? Il formaggio dallo yogurt. E’ una pietanza tipica del Medio Oriente e si chiama, più o meno, labna o labne o labaneh (prossima volta che vado al libanese chiedo spiegazioni!). Per me è stata la prima volta e assolutamente non l’ultima. La consistenza e il sapore sono molto simili al famosissimo formaggio cremoso e spalmabile, sicuramente più fresco e vivo: i bacilli e le proprietà dello yogurt non si sono perse. Posso partire con la produzione diversificata in quantità e qualità: si può cambiare tipo di yogurt (intero o greco o magro, al latte vaccino o di capra, basta che non sia zuccherato!) e aromatizzare/colorare il labna con spezie (erbette fresche, zafferano, peperoncino, cumino, zaathar…)
Ingredienti
200 ml di yogurt intero bio al naturale
1/2 cucchiaino di sale fino
Sopra ad una ciotola, ho steso la garza. Mi sono preparata un pezzetto di spago da cucina. Ho mescolato il sale nello yogurt e l’ho rovesciato sulla garza. Ho chiuso con un giro la garza, formando un fagotto. Ho annodato lo spago alla garza e l’ho fissato al ripiano delle bottiglie del frigo, con sotto la ciotola. L’ho dimenticato per 24 ore, intanto lui ha perso tutto il latticello. A seconda del tempo di “scolo” la consistenza aumenta. Si può anche far scolare fuori dal frigo, vista la temperatura ho preferito stare sicura. Io l’ho assaggiato in purezza, per capire il gusto. Si conserva in frigo spennellato di olio, se aumentate le quantità di yogurt, formate delle palline, come le ciliegine di mozzarella.