Questo post ha pochissimo valore aggiunto, la mia adorata marmellata di lamponi l’ho preparata con il Fruttapec: il procedimento è elementare e non ho mai bruciato una pentola. La faccio da qualche anno, con dei fantastici lamponi che crescono qui sulle mie colline.
Con la Roby, amica e mia fornitrice ufficiale di celestiali frutti di bosco, abbiamo parlato di marmellate e addensanti. Ci sono in giro un sacco di novità bio, organiche e molto green. Lei sta facendo esperimenti con la farina di carrube, io mi ero ripromessa di usare l’agar agar. Però dopo aver letto attentamente l’etichetta assieme, io ci sono ricascata. Il Fruttapec è di una comodità e velocità estrema. I risultati sono sempre stati molto soddisfacenti e la composizione sembra “buona” con poche schifezze. Comunque ci siamo ripromesse di imparare anche a fare la pectina in casa, magari il prossimo autunno, eh?
Ingredienti per circa 5 vasetti da 300ml
Lamponi della Roby, 1 Kg
Succo di mezzo limone
Zucchero, 300 gr
Fruttapec 3:1
In una pentolona con il fondo spesso metti i lamponi (non li lavo, so da dove vengono!) e bagna con il succo del limone.
A parte mescola zucchero e Fruttapec e aggiungilo alla frutta fredda.
Accendi il fuoco a fiamma media e porta ad ebollizione, schiumando un paio di volte. Fai bollire almeno 3 minuti e poi invasa la marmellata ancora caldissima nei vasetti puliti e sterilizzati (al bollore, io metto i vasetti nel microonde e li faccio scaldare per qualche minuto).
Chiudi e capovolgi per 5 minuti, in modo da creare il sottovuoto.