Si fa presto a dire kebab! Da qualche anno siamo stati invasi da kebabbari in ogni città, siamo abituati a farci rasare un pò di quel cono di carne (doner kebab) che continua a cuocere e sfrigolare su se stesso e ce lo buttano in un panino assieme a salse varie e un pò di verdura.
Lasciando perdere il discorso su come è fatto quel, ahimè, gustoso rotolo di carne, il kebab è molto di più. Di origine turca, è nata come carne alla griglia o alla brace su un letto di erbe aromatiche, marinata e insaporita con sale e pepe. I cubetti di carne infilati sugli spiedi di ferro possono essere alternati da pomodori, cipolle o peperoni (insomma proprio come i nostri) e serviti con la pita, salse varie o riso, spesso su un letto di prezzemolo o cerfoglio. Con questa ricetta completo il trittico sugli spiedini libanese e il mio studio sull’illuminante libro di Claudia Roden.
Ingredienti per 2 persone
Controfiletto di manzo, 350 g
Arancia, 1
Limone, 1
Cipolla, 1 media
Spicchi di aglio, 2
Sale, 2 cucchiaini
Olio evo
Pepe nero macinato
1 cucchiaino di maggiorana (se preferite anche origano)
In una ciotola di vetro capiente, versa il succo del limone e dell’arancia, aggiungi con olio, sale, pepe e maggiorana. Trita la cipolla a pezzettini (per ottenere più succo possibile) e sbuccia gli spicchi di aglio lasciandoli interi. Mescola per bene.
Taglia la carne in pezzetti grandi come una noce e mettili nella marinata direttamente con le mani.
Chiudi la ciotola e lascia riposare in frigo per circa 3 o 4 ore.
Scalda la bistecchiera, prendi la carne, scola dalla marinata e portala a temperatura ambiente.
Prepara gli spiedini. Cuoci per qualche minuto per parte, fino a quando saranno belli bruciacchiati.