Avevo abbandonato la lettura di Sweet opera a quattro mani di Ottolenghi e di Helen Goh, per il caldo e la noia di accendere il forno. Sistemando la libreria della cucina (sì, ammetto di avere una libreria solo per i libri della cucina, ognuno ha le sue manie-malattie !!) l’ho ripreso in mano, l’attenzione è caduta su questa torta umida perchè ha i mirtilli freschi nell’impasto e piena di farine alternative, mandorle e cocco. Come racconta l’introduzione della ricetta, è una preparazione semplice, che ho trovato meravigliosamente “English” sia per accompagnare la colazione/merenda o un fine cena, aggiungendo del gelato o una crema alla vaniglia.
Ingredienti per uno stampo da 23 cm
Farina di mandorle, 180 g
Cocco rapé, 60 g
Zucchero, 250 g
Farina autolievitante, 70 g
Uova grandi, 4
Sale, un pizzico
Burro fuso a temperatura ambiente, 200 g
Estratto di vaniglia, un cucchiaino e mezzo
Limone bio, la scorza grattugiata
Mirtilli, 200 g
Mandorle a lamelle, 20 g
Ungi la teglia e fodera con la carta forno. Scalda il forno 180°C statico.
In una ciotola grande, mescola gli ingredienti secchi:la farina di mandorle, la farina, lo zucchero e il sale.
In un’altra ciotola, sbatti leggermente le uova, aggiungi poi il burro fuso e aromatizza con la vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Mescola bene.
Versa il composto di uova negli ingredienti secchi e amalgama. Aggiungi 150 g di mirtilli.
Versa nella teglia, sulla superficie metti i restanti mirtilli e le lamelle di mandorle.
Cuoci per 55-60 minuti, facendo la prova stecchino.
Sforna e fai raffreddare per una mezz’ora prima di toglierla dalla teglia.
Si serve a temperatura ambiente oppure calda con un po’ di gelato.
Puoi congelarla, altrimenti va consumata entro 3 giorni avendo frutta fresca nell’impasto.