I nostri menù della Vigilia e di Natale sono pressochè blindati da tradizioni, consuetudini e abitudini. Alla Vigilia, si mangia di magro (si fa per dire, ndr) quindi antipasto con tonno, sgombro, pesciolini e insalata russa, tortelli con la coda conditi con salvia e burro oppure sugo di funghi e poi un pesce al forno. Però mi piace inserire ogni anno un piatto, antipasto o secondo (i tortelli non si toccano) che mi sono segnata durante l’anno nella famosa lista delle “Ricette da provare”, questa è presa da un volumetto regalato da Esselunga. Ecco una idea sfiziosa con il salmone, una créme brulée salata dove potete divertirvi con il cannello, appena uscita dal fuoco.
Ingredienti per 4 persone
Patata, 100 g a pezzetti
Cipolla dorata, 50 g
Latte, 150 ml
Panna fresca, 200 ml
Parmigiano grattugiato, 80 g
Uovo, 1
Tuorli, 2
Filetto di salmone, 200 g
Sale e Pepe
Olio evo
Erba cipollina, aneto
Pistilli di zafferano
In un pentolino, versa il latte, la cipolla e la patata a tocchetti, con un pizzico di sale. Porta al bollore e abbassa il fuoco al minimo, facendo cuocere per 15 minuti.
Fai intiepidire, versa il composto in una ciotola e frulla con il mixer ad immersione. Aggiungi la panna, l’uovo e il tuorlo e il parmigiano, frulla ancora per ottenere una crema liscia. Aggiusta di sale e pepe. Dividi il composto in 4 cocotte da forno.
Prepara il salmone, lavalo e asciuga con la carta da cucina, taglia a tocchetti e aggiungilo alle cocotte.
Scalda il forno a 165°C ventilato.
Metti le cocotte in una teglia e versa acqua, fino a metà delle tegliette. Copri con l’alluminio e cuoci coperte per circa 45 minuti.
Sforna e profuma con le erbe aromatiche, un pizzico di zafferano e un filo di olio.