L’impasto è dei falafel, profumatissime polpettine di ceci mediorientali. Adoro i falafel. Mangiati la prima volta nel deserto, assaggiati al ristorante libanese e ritrovati sul sito di Marco Bianchi. La mia amica che era stata a Gerusalemme, li aveva mangiati in un panino arabo con le verdure e la salsa yogurt in un chioschetto, streed food da “local”. Li ho fatti in forno, seguendo i suoi consigli, ma andrebbero fritti e mangiati calde in un panino con delle verdure fresche come pomodori o cetrioli, quindi una ricetta che andrà bene per tutta l’estate.
Ho preparato la base a pranzo e l’ho lasciata riposare fino a cena in frigo, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamassero bene. Li avevo proposti anche come antipasti per una cenetta tra amici. Le dosi delle spezie sono indicative e molto personali, assaggiate il composto per aggiustare i sapori… Io sono cumino addicted!
Ho fatto delle minime variazioni, la ricetta è questa
Ingredienti per una dozzina di falafel
450 g di ceci lessati e ben sciacquati
Succo di un limone
1 cucchiaio di semi di cumino
2 cucchiai di prezzemolo e mentuccia
1 cipolla o 2 scalogni
2 spicchi di aglio
50 g di maizena
5 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di semi di sesamo
Sale
Nel frullatore metti tutti gli ingredienti tranne i semi di sesamo, frulla tutto e aggiusta i sapori.
Se non siete convinti delle spezie aggiungetele a poco a poco, per raggiungere il vostro gusto.
Se il composto risultasse troppo bagnato, aggiungi un poco di maizena.
Come ultima cosa, aggiungi i semi di sesamo.
Forma delle palline tipo da golf e adagiale sulla teglia coperta da carta forno.
Ho cotto a forno 220°C fino a doratura, girandole dopo circa un quarto d’ora.
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