Il titolo avrebbe potuto scriverlo il mio piccolo botanico. Questa torta salata è un concentrato di verdure tutte della stessa famiglia, le Liliaceae: i bulbi che ci danno cipolla, scalogni e porri. Gli ultimi sono anche di stagione: quelli che ho comprato erano davvero dolcissimi. La brasatura di cipolla e scalogno, le rendono dolci e digeribili.
Ingredienti per una teglia 30×20
1 confezione di pasta brisée integrale rettangolare
3 porri
1 cipolla dorata
3 scalogni
2 cucchiai di aceto di mele
Sale
Zucchero di canna
Olio Evo
Timo fresco
100 g di formaggio (tipo emmentaler o gruviére)
Ho pulito i porri e li ho tagliati di misura alla teglia, scartando la parte verde (che ho usato per fare il dado) e ancora per tutta la lunghezza. Li ho fatti cuocere a vapore. Intanto ho scaldato 2 cucchiai di olio, ho affettato sottilissimi gli scalogni e la cipolla e li ho fatti insaporire a fuoco medio-basso. Ho aggiunto l’aceto, un cucchiaio di timo e aggiustato di sale e ho proseguito la cottura fino a quando erano morbide e trasparenti. Ho messo una spoverata di zucchero di canna, ho fatto sciogliere e ho spento, aspettando che si raffreddassero.
Ho scaldato il forno a 200°C, ho preparato la pasta nella teglia. Ho ricoperto con le cipolle brasate, una grattata di emmentaler e un pò di timo. Ho disposto i porri, tagliati ancora a metà, poco formaggio e per ultimo il timo.
Ho infornato per circa 30 minuti, fino a doratura della pasta.
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