O come Ovis Mollis

Ovvero la frolla più delicata che c’è: si prepara con i tuorli sodi per gustare biscotti leggerissimi. L’idea mi è stata data da Claudio, chef dell’Antica Osteria della Pesa. Ci siamo ritrovati a Pasquetta in piazza della Collegiata per “Ponta Cùl” con una borsa gigantesca di uova sode, bottino delle partite vinte dai nostri bimbi. “Cosa ci faccio adesso con tutte queste uova?!?” gli ho chiesto e lui subito pronto “Gli Ovis Mollis! Sono buonissimi!”. Bravo Claudio, mi si sono accese due lampadine: il Cacio Bavarese della nonna Nella e questi frollini. Ho studiato qualche ricetta e ho scelto e adattato questa di Igino Massari, lui partiva con dosi da laboratorio e kg di burro. Ho adattato la cottura al forno di casa e poi li ho portati ai miei colleghi, per il mio compleanno.

Ingredienti per 30-40 pezzi

100 gr di tuorli sodi (circa 7 uova)
100 gr di zucchero a velo
200 gr di farina 00
100 gr di fecola
200 gr di burro
Aroma di vaniglia
Marmellata a piacere

Nella planetaria con il gancio a foglia, mescola il burro freddo con lo zucchero e l’aroma di vaniglia. Intanto passa al setaccio i tuorli e unisci alla crema. Mescola la farina e la fecola in un paio di volte, sempre con la planetaria accesa e giusto il tempo perchè si formi una pasta uniforme.

Distendi un pezzo di pellicola trasparente e forma una bella palla con la frolla, copri tutto per bene e metti in frigo per 12 ore (se volete di può anche congelare).

Arriva il tempo della cottura, scalda il forno a 180°, togli la pasta dal frigo e prepara la leccarda coperta dalla carta forno.

Taglia dei pezzetti di frolla e forma delle piccole noci, schiacciale leggermente creando al centro una conca, dove si deposita un pò di marmellata di lamponi e di fragole.

Fai cuocere in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti, girando la teglia a metà cottura perchè devono rimanere chiari. E sono migliori se fatti raffreddare e riposare una notte.