Ecco un’altra ricetta per le merende a scuola: questo è il tipico ciambellone piacentino.
Classica torta della domenica, che finiva per essere intinta dagli adulti in un bel bicchiere di vino bianco. A me bambina, bastava il croccante della granella di zucchero e il profumo di burro della pasta.
Deve essere stata una delle prime ricette che ho imparato a fare da sola. Armata di solo cucchiaio di legno e una vecchia bilancia di ferro smaltato con i pesetti. Avevamo il forno a gas e devo ammettere, con rammarico, che le torte che uscivano da lì non sono paragonabili con il mio nuovo forno elettrico-elettronico e quasi parlante.
Mia nonna non aveva uno stampo ad hoc come adesso (antiaderente e con la cerniera), usava la solita teglia di alluminio, imburrata e infarinata e ZAC! Magia … Al centro inseriva una tazza da colazione di quelle senza manico. Con quella stessa tazza pesava gli ingredienti.
Io ho seguito le quantità pubblicate nel libro di Carmen Artocchini, “400 Ricette della Cucina Piacentina”.
Ingredienti per una teglia da 26 cm
Farina 00, 400 g
Zucchero semolato, 180 g
Burro, 100 g
Uova, 3
Lievito, 1 bustina
Limone, 1 buccia grattuggiata
Latte o vino bianco, mezzo bicchiere
Sale, 1 pizzico
Granella di zucchero, per decorare
Nella ciotola della planetaria con la frusta a K (o in una ciotola capiente) metti la farina, burro a pezzetti e zucchero. Amalgama bene, aggiungi i tuorli, un pizzico di sale e la buccia del limone. Unisci il latte.
Anche se non previsto dalla ricetta, a parte ho montato gli albumi e li ho uniti prima del lievito. Con la planetaria, ho usato la velocità media e non ho mai spento.
Versa l’impasto (sará consistente e si muoverá giù come un nastro spesso di raso) nella tortiera imburrata e infarinata, cospargi la sperficie con la granella di zucchero.
Cuoci in forno caldo ventilato a 160°C per una mezz’oretta circa, fino a doratura.
Tips: la consistenza dell’impasto può essere leggermente modificata, aggiungete più o meno latte/vino bianco per ottenere un risultato soffice o croccante (tipo frolla) secondo i vostri gusti.
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