Cosa fa una gallinella in erba, di ritorno da una giornata emozionantissima, cioè il suo primo mini-raduno? Si mette in cucina e prepara qualcosa. Un dolcino, una brioche profumata e morbidosa per la colazione della domenica, che mi farà ripensare in pieno relax alla bella giornata appena passata.
Sono stata a Bologna a conoscere di persona un pò di loro, Bloggalline emiliano-romagnole, profili sulla rete che si sono trasformati in reali donne, vivaci allegre appassionate. Un’emozione bella, quasi adolescenziale, quella di avere la conferma delle sensazioni di simpatia e affinità percepite dietro allo schermo.
Accompagnate da alcune di loro che conoscevano Bologna, abbiamo vagato nel cuore del capoluogo della nostra regione, fermandoci in angoli a me sconosciuti, il fiume sotterraneo che scorre sotto la città
nelle vere e proprie mecche della gastronomia locale per portarci a casa un pezzo di Bologna da mettere in pentola, tortellini zuppa imperiale e mortadella, confezionate con scatole vintage e nastrini da festa,
e naturalmente in negozi di props e caccavelle dove non abbiamo a stento perso la bussola!
Grazie a Jessica (vulcanica organizzatrice), Cecilia, Chiara, Claudia C., Claudia M., Elena, Elisabetta, Eva, Marta, Sara, Simona, Tiziana, Valentina D. e Valentina F., compagne di un viaggio che per me è appena iniziato.
A presto, gallinelle!.
La ricetta è quella della Re-Cake di ottobre 2013, un vecchio classico che non avevo mai preparato in attesa delle news di Re-Cake 2.0. Ho fatto solo alcuni cambiamenti: latticello al posto del latte (avevo fatto il burro con il TM5 e l’avevo fresco fresco) e lo zucchero di canna invece del semolato tradizionale. Vi lascio la locandina di quell’edizione e il link della ricetta di Elisa, dalla quale ho preso la ricetta adattata per preparare una sola treccia.
Ingredienti per una trecciona grande
Lievito secco, 1 bustina
Acqua calda, 60 ml
Zucchero di canna, 55 g + 20 g
Burro, 55 g + 30 g
Latticello, 60 ml
Sale, 1 pizzico
Uovo, 1 e mezzo (interi)
Farina, 370 g
Confettura di pesche, 1 vaso
Arancia candita, 2 cucchiaio
Mix per Lebkuchen, 1 cucchiaino
Mandorle a lamelle
Stempera il lievito nell’acqua calda, mescolando unisci 55 g di zucchero. Fai a pezzetti il burro ammorbidito, aggiungilo e accendi la planetaria con il gancio per impastare. Versa anche il latticello, il pizzico di sale e le uova. Setaccia 170 g di farina e unisci a poco a poco. Quando è stata completamente assorbita, aggiungi i rimanenti 200 g. Devi ottenere un impasto morbido elastico e non appiccicoso, puoi unire qualche cucchiaio di farina ulteriore, se servisse. Prepara una ciotola unta di olio e fai riposare l’impasto fino al raddoppio.
Infarina l’asse di legno e stendi l’impasto in un rettangolo di circa 60×33. Distribuisci i rimamenti 30 g di burro morbido sull’impasto e ricoprilo con la confettura di pesche, lasciando un bordo di 1,5 cm. Cospargi la superficie con l’arancia candita, il mix di spezie e i 20 g di zucchero. Arrotola l’imapsto farcito dal lato più lungo, facendo aderire bene i bordi. Trasferiscilo sulla carta forno. Taglia il rotolo in due, ottenendo delle striscie lunghe che annoderai assieme formando una treccia. Premi bene le estremità per chiuderle e falla riposare, coperta con un panno fino al raddoppio.
Riscalda il forno a 180°, cospargi la superficie con le mandorle a lamelle e cuoci per 20-25 minuti fino a completa doratura.
2 Comments
Cecilia Concari
31 Gennaio 2015 at 19:59Michi… che bello questo post!! condivido tutto quello che hai detto, è stata davvero una giornata molto intensa ed emozionante. Speriamo di ripeterla presto!
La tua treccia è bellissima, sono sicura che sarà stata anche molto buona, viste le personalizzazioni
Brava!
a presto, ciao!!
my-kitchen-dictionary
2 Febbraio 2015 at 5:33Cecilia, ciao!
Scusa per il ritardo ma sono stata via e con il cellulare non riesco a fare molto bene la gestione del blog. Grazie per le parole, ma è stato tuto merito vostro, dell'atmosfera che si è creata. Anche io spero ci sia presto un'altra occasione e anzi, vedremo di crearla!
Buona giornata!