Quando vado a mangiare sushi, non dimentico mai di prendere una porzione di insalata di wakame. Nei ristoranti qui, la servono condita con olio e semi di sesamo e peperoncino. Io amo quel sapore delicato e la gommosa croccantezza delle alghe tagliate fini fini.
Le ho comprate per farle anche a casa, sono vendute essiccate e basta un passaggio in acqua fredda e una leggera scottata per gustarle velocemente.
Questa ricetta è consigliata nel libro di Graziana Tura, “Il Giappone in cucina”. Ve lo consiglio vivamente, ben scritto, in maniera semplice vi allargherà gli orizzonti oltre allo straconosciuto sushi. Il capitolo sull’estetica della tavola mi é piaciuto tantissimo, ci sono un sacco di significati nascosti e di gesti importanti che rendono il momento del pasto quasi sacro.
Ingredienti per 4 persone
Wakame, 10 gr
Cetriolini freschi, 2
Tonno sott’olio sgocciolato, 150 gr
Pomodorini, 15
Succo di limone
Per la salsa
Salsa di soia, 2 cucchiai
Aceto di mele, 3 cucchiai
Olio di sesamo, 1 cucchiaino
Semi di sesamo tostati
Metti l’alga secca in una ciotola di acqua fredda per una decina di minuti, poi scola e passala in acqua bollente per qualche secondo. Scola nuovamente e tagliala sottile sottile, togliendo le parti più dure.
Affetta i cetriolini (se non trovi quelli piccoli, lascia le fette sotto sale per un quarto d’ora e poi sciacquali bene), lava e taglia i pomodorini a metà.
Scola il tonno e spruzzalo con il succo di limone
Mescola gli ingredienti per la salsa, aggiusta il sapore, le quantità sono indicative.
Unisci le verdure e i tonno in una ciotola e condisci con la salsa.
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