Una pagina intera di “Jerusalem” di Ottolenghi, è dedicata al ricordo dello za’atar (cespuglio e pianta aromatica da noi conosciuta come l’issopo, che mio padre raccoglieva nell’orto), un profumo un aroma che è entrato a far parte nella cultura palestinese e israeliana. Oggi con za’atar si indica anche una miscela di issopo con l’aggiunta di sommacco, sesamo e sale macinati, che viene usata per accompagnare questi bagel proposti nella sfida del mese di Re-Cake 2.0.
Ingredienti
Per l’impasto:
Farina 00, 500 g
Zucchero, 2 cucchiai
Sale, 2 cucchiani
Latte tiepido, 375 ml
Lievito di birra secco, 7 g
Lievito per dolci o baking powder, 1 cucchiaino
Olio evo
Semi di sesamo, 100 g circa
In una ciotola capiente o nell’impastatrice, metti tutti gli ingredienti: farina, zucchero, sale, latte e i lieviti. Impasta bene fino ad ottenere una palla liscia.
Ungi la superficie con un velo di olio, copri e lascia lievitare fino al raddoppio, ci vorrà circa un’ora.
Prepara un’asse di legno infarinata, prendi l’impasto e sgonfialo. Ricava 6 panetti di ugual peso. Con ognuno, forma una pallina e con le dita fai un buco al centro e lavorandolo, allungalo piano piano creando un anello con un buco di circa 15 cm.
Fai riposare i bagel per un quarto d’ora, intanto prepara due teglie basse con la carta forno e preriscalda il forno a 190°C.
Spennella con l’acqua i bagel e ricoprili con i semi di sesamo. Ricomponi la forma ovale dei bagel, allargando bene il buco. Falli riposare nelle teglie per 10 minuti ancora.
Cuoci i bagel per circa 15-20 minuti (regolati con il tuo forno), alternando le teglie per farli dorare in modo uniforme. Sfornali e falli intiepidire un poco prima di servirli.
Sono ottimi con un buon olio evo e lo za’atar e perfetti con l‘hummus o il baba ganoush.
Si possono anche congelare, se non riuscite a consumarli tutti appena fatti. Basterà farli rinvenire e scaldare nel forno.
Con questa ricetta partecipo alla gara mensile del mese di novembre di Re-Cake 2.0, cerca il gruppo su Facebook per divertirti con noi!
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