“Le amicizie non si scelgono per caso, ma secondo le passioni che ci dominano.” Alberto Moravia
Cosa fanno due “food blogger” quando si incontrano? Chiacchierano e cucinano. Cosa cucinano due “food blogger” golose? Una torta (e una delle due mangia cioccolatini a gogo)! La torta era da fare perchè bisognava esorcizzare uno stampo che ci aveva fregato durante il pomeriggio a Casa Cameo, il dolce era rimasto miseramente attaccato, per dimenticanze varie che non sottolineiamo più. Quindi abbiamo deciso di preparare questa ricetta proposta dalla cara Simona, una ciambella al caffé nel famigerato stampo da bundt cake al silicone.
Abbiamo acceso forno e la planetaria della Ceci (che ha il rumore di un aereo a reazione della seconda guerra mondiale) e via…
PS le foto sono tutte di Cecilia, la mano è mia. Ahahahah!!!
Ingredienti
Per la torta
Farina 00, 300 g
Zucchero, 220 g
Uova, 3
Olio di girasole, 120 g
Lievito, 1 bustina
Caffè espresso, 2 cucchiaini colmi sciolti in una tazza di acqua calda
Per la glassa
Cioccolato fondente, 150 g
Panna, 125 ml
Caffé espresso, una tazzina
Scalda il forno a 175°C statico e imburra e infarina o ungi con lo spray staccante lo stampo da bundt.
Prepara il caffè solubile e fallo raffreddare.
Monta le uova con zucchero finchè non diventeranno chiare e spumose.
Sempre con le fruste in movimento, aggiungi a filo il caffé freddo e l’olio poco per volta.
In una ciotola a parte, setaccia la farina e il lievito, aggiungili nell’impasto facendo incorporare bene.
Versa il composto nello stampo e inforna per circa 45 minuti, controlla sempre la cottura con la prova dello stecchino.
Intanto che la bundt cake è nel forno, fai sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, incorpora la panna e il caffè espresso e mescola bene.
Sforna la torta e falla raffreddare, decora con la glassa e cioccolato a piacere.
1 Comment
cecilia
4 Maggio 2019 at 16:26Le foto non sono affatto all’altezza del dolce che di suo sarebbe anche fotogenico ma qui è mancata un po’ di concentrazione (diciamo pure così…) ma sul gusto non ci sono obiezioni, anzi 🙂