In questi giorni di vacanze forzate e di video conferenze per comunicare, ho seguito con attenzione ed entusiasmo alcune lezioni di Pietro a scuola. Ogni professore ha scelto la modalità che più preferiva per trasmettere affetto e sapere. Devo dire che mi piace molto stare dietro le quinte e ripassare quello che mi sembrava dimenticato.
In particolare ho ascoltato con piacere le lezione di francese, sarà la dolcezza della voce della prof o la bella atmosfera che ha creato, che insomma mi è venuta voglia di sfogliare qualche ricetta français. Ho preso dalla libreria “La piccola cucina parigina” di Rachel Khoo e passando le pagine, abbiamo cercato qualche ricetta compatibile con le scorte in dispensa. Semplice, profumato e gustoso, abbiamo provato un gratin di patate, il Gratin Dauphinois, ricetta originaria da una vecchia regione del sud-est della Francia. Era una ricetta che andava molto negli anni ’80, poi finita nel dimenticatoio. Rispolverarla è stata una bella scelta.
Et alors, bon appetit Mesdames et Messieurs!
Ingredienti per 6 persone
Patate a pasta gialla, 1 kg
Latte , 300 ml
Panna fresca, 300 ml
Noce moscata, un pizzico
Senape di Digione, 1 cucchiaino
Sale, 1 cucchiaino
Aglio, 1 spicchio
Burro
Aneto tritato
Pela le patate e tagliale a fette spesse circa 3 mm.
Sciacquale velocemente.
In una pentola sciogli nel latte e panna, la noce moscata, senape e sale. Aggiungi le patate e fai bollire 10 minuti.
Scalda il forno a 200°C ventilato.
Taglia in due lo spicchio e strofina le metà sulla superficie della teglia. Passa poi il burro.
Metti nella pirofila le fette di patate a strati e versa la salsa rimasta.
Cuoci per circa 30-40 minuti, fino a quando sarà ben dorato e abbrustolito. Servi caldo, decorato con aneto.
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